Quanto costa cambiare serratura a Torino? La domanda è sempre la stessa, ma la risposta, come spesso accade in questo settore, dipende da cosa stai realmente cambiando.
Non esiste un unico tipo di serratura, né un solo tipo di porta. Le combinazioni sono tante quanto le case, le esigenze e — soprattutto — i livelli di sicurezza richiesti.
Se abiti a Torino e hai bisogno di aggiornare la tua serratura nel 2025, questo articolo ti guida tra modelli reali, prezzi aggiornati, marche affidabili e ti mostra anche quali errori evitare.
Parleremo di tutto: dalle vecchie doppia mappa ai cilindri europei certificati, dai defender ai sistemi magnetici, dai modelli economici a quelli professionali.
Quanto costa cambiare serratura a Torino: quando e perché si cambia la serratura
Prima di parlare di prezzi, partiamo dalla base. Quando ha senso cambiare una serratura?
I casi sono molti, e tutti piuttosto comuni:
- Hai smarrito le chiavi e vuoi evitare che qualcuno le usi.
- Hai cambiato casa e non ti fidi delle copie lasciate in giro.
- Ti sei separato da un coinquilino o da un ex con accesso alle chiavi.
- Hai subito un furto o un tentativo di scasso.
- La tua serratura è vecchia e non protegge più come dovrebbe.
- La chiave si è spezzata dentro e non esce.
- Hai subito vandalismo con materiali iniettati nella serratura.
Anche in assenza di emergenze, molte porte a Torino sono ancora dotate di serrature obsolete, installate oltre 20 anni fa. Cambiarle non è un lusso, ma una misura di prevenzione concreta, specie in città dove i furti in abitazione sono in crescita.
Cosa stai pagando davvero? Solo la serratura, o anche la sicurezza?
Quando parliamo di “cambiare la serratura”, in realtà intendiamo una serie di scelte.
Cambiare un semplice cilindro costa poco.
Cambiare una serratura completa per porta blindata richiede invece più lavoro, più pezzi e spesso anche più esperienza da parte dell’installatore.
In questa prima parte dell’articolo vedremo il costo della serratura vera e propria, escludendo la manodopera, così puoi farti un’idea dei materiali, dei livelli di sicurezza e dei modelli più usati a Torino oggi.
Quanto costa cambiare serratura a Torino – Le serrature più comuni: modelli, costi e prestazioni
1. Serratura a doppia mappa – obsoleta ma ancora in giro
Prezzo: 30 – 60 €
Marchi tipici: Mottura, Cisa (vecchie serie), Securemme
Le serrature a doppia mappa sono quelle tradizionali, con la chiave lunga e dentata, simile a quella di una cassaforte.
Erano lo standard fino a fine anni ’90, ma oggi sono considerate insicure, perché vulnerabili a tecniche di scasso come la chiave bulgara.
Pro:
Costano poco
Ancora diffuse, quindi facile trovare il ricambio
Contro:
Si aprono in meno di 30 secondi da un ladro esperto
Chiavi duplicabili ovunque
Nessuna resistenza a strumenti moderni
Nota importante: molte porte blindate ancora montano questo sistema. In alcuni casi conviene cambiare l’intera “scatola serratura” per passare a un sistema moderno a cilindro europeo.
2. Cilindro europeo base – il minimo sindacale moderno
Prezzo: 40 – 90 €
Marchi più usati: ISEO R6, Cisa Astral, Yale Y500, Securemme K1
Il cilindro europeo ha una forma compatta e una chiave piatta (tipo tessera magnetica).
È lo standard moderno, ma attenzione: non tutti i cilindri europei sono sicuri allo stesso modo.
I modelli economici (spesso montati di serie sulle porte nuove) offrono una protezione solo parziale.
Sono esposti a foratura, bumping, estrazione.
Pro:
Compatibile con la maggior parte delle porte blindate moderne
Facile da sostituire
Prezzo accessibile
Contro:
Nessuna vera protezione senza defender
I modelli economici si duplicano facilmente
Non resistono a tentativi di scasso organizzato
3. Cilindro europeo certificato – la scelta consapevole
Prezzo: 190 – 260 € (serratura) + 60 – 180 € (defender)
Modelli consigliati a Torino:
Mottura Champions Pro
Cisa AP4 S
Evva 3KS Plus
ISEO R90 o Libra
Kaba Expert
Questi cilindri sono testati e certificati per resistere ai tentativi di intrusione più comuni:
bumping, picking, trapano, estrazione.
La vera differenza la fanno: la qualità interna del cilindro (pistoncini, spine, molle), la chiave a duplicazione controllata (serve tessera di proprietà per farne una copia), la combinazione con un buon defender magnetico o antistrappo
Pro:
Sicurezza reale certificata
Duplicazione chiavi sotto controllo
Resistenza al tempo e all’usura
Contro:
Prezzo più elevato
Richiede installazione precisa
Defender incluso solo in alcuni kit
Consigliato per: appartamenti a piano terra, prime case, contesti urbani come Barriera di Milano, Aurora, zona San Paolo.
Cos’è il bumping e perché oggi è il vero nemico delle serrature economiche
Chi vive a Torino e pensa che una porta blindata sia di per sé sinonimo di sicurezza, dovrebbe sapere che molte effrazioni non avvengono più con piede di porco o trapano, ma con una tecnica molto più silenziosa, rapida e quasi invisibile: si chiama bumping. È una delle tecniche di apertura più utilizzate dai ladri negli ultimi dieci anni, anche in contesti residenziali. E il peggio è che funziona.
Il bumping sfrutta una debolezza strutturale di moltissimi cilindri europei, in particolare quelli non certificati. Funziona con una chiave speciale — la cosiddetta bump key — che viene inserita all’interno del cilindro come una chiave normale. Una volta posizionata, basta colpirla con un oggetto rigido, come un piccolo martelletto o un cacciavite, e il gioco è fatto. I pistoncini interni della serratura scattano allineandosi per un attimo, e in quell’istante la serratura si apre. Nessun rumore forte, nessun segno di scasso, nessuna rottura visibile.
Molti dei nostri clienti, qui a Torino, ci chiamano proprio dopo un furto in casa avvenuto con queste modalità. La porta è chiusa come prima, non ci sono danni visibili, eppure sono entrati e hanno portato via tutto. A volte, il bumping lascia così poche tracce che perfino l’assicurazione stenta a riconoscere l’effrazione, rifiutando il rimborso.
È una beffa nella beffa.
Per questo motivo i cilindri economici o generici, anche se europei, non sono più una garanzia di protezione. Alcuni modelli venduti nelle grandi catene o installati di serie su molte porte recenti non offrono alcuna resistenza al bumping. E il fatto che “la porta sia nuova” non significa affatto che sia sicura.
Solo i cilindri certificati anti-bumping, come quelli che usiamo noi nei nostri interventi a Torino, possono resistere a questa tecnica. Ma nemmeno loro bastano da soli: devono essere sempre abbinati a un defender esterno, meglio se magnetico o antistrappo, che impedisca di accedere direttamente al cilindro.
È importante chiarirlo: oggi il punto debole di una porta blindata non è più il pannello, il telaio o la robustezza della lamiera. Il vero punto critico è proprio il cilindro. È lì che si concentra l’attenzione dei ladri, ed è lì che si vince o si perde la partita.
Quanto costa la manodopera per cambiare una serratura a Torino?
Dopo aver analizzato i modelli e i costi dei materiali, è arrivato il momento di rispondere alla domanda più pratica: quanto costa far installare una nuova serratura a Torino nel 2025?
Il prezzo della manodopera varia in base a tre fattori fondamentali:
la difficoltà dell’intervento, l’orario in cui viene eseguito e la modalità di prenotazione.
Intervento su prenotazione
Se il cambio serratura viene richiesto su appuntamento, cioè in orario diurno e con una finestra oraria concordata, la manodopera ha un costo medio di circa 80 euro.
Questa cifra comprende l’uscita del fabbro, lo smontaggio della vecchia serratura, l’installazione del nuovo cilindro e del defender, eventuali regolazioni della porta e il collaudo finale.
In questo tipo di intervento il fabbro arriva già preparato, con il tipo di serratura adatto e i ricambi compatibili, riducendo tempi e costi.
Intervento urgente in emergenza
Diverso è il caso in cui si richiede un intervento d’urgenza, ad esempio di sera, di notte, nel weekend o nei giorni festivi. In questi casi, il fabbro deve interrompere l’attività in corso, caricare l’attrezzatura e partire immediatamente per raggiungerti entro circa 20 minuti.
La manodopera in emergenza ha costi più alti: può variare tra 120 e 280 euro, a seconda dell’orario e del tipo di porta.
Non è un semplice “sovrapprezzo notturno”: è il costo reale per garantire disponibilità continua, tempi di risposta rapidissimi e un servizio completo anche in condizioni straordinarie.
Chi lavora in emergenza non ha turni regolari, deve mantenere l’officina mobile sempre attiva, rifornita, pronta a intervenire. Anche questo ha un prezzo, ma è giustificato dalla rapidità e dalla possibilità di risolvere un problema urgente senza dover attendere il giorno dopo.
In entrambi i casi, che si tratti di un intervento su prenotazione o in emergenza, noi preferiamo essere trasparenti: il preventivo viene sempre comunicato prima dell’inizio dei lavori.
Se non è di tuo gradimento, paghi solo l’uscita, senza costi nascosti.
Il fai da te conviene davvero? Quando cambiare la serratura da soli può diventare un errore
Con l’esplosione dei tutorial online e dei video “risolvo tutto in 10 minuti”, molti si chiedono se cambiare una serratura da soli sia davvero così complicato. Su YouTube abbondano le guide con titoli rassicuranti tipo “Cambia cilindro europeo in 3 minuti” o “Risparmia 100 euro facendo da te”.
Il problema è che, nella realtà, non sempre le cose vanno lisce come nei video. E, soprattutto, non tutti gli interventi sono così semplici come sembrano a schermo.
In tanti anni di interventi a Torino ci è capitato spesso di dover “rimettere mano” a lavori fai-da-te mal riusciti. Alcuni esempi?
Un cliente di San Donato ha forzato il cilindro per estrarlo e ha rotto il supporto interno della serratura, danneggiando anche il meccanismo a cremagliera.
Un altro, in zona Parella, ha installato da solo un cilindro acquistato online e dopo tre mesi la chiave girava a vuoto. Il cilindro si era allentato per via del montaggio impreciso, e la porta si è bloccata. Abbiamo dovuto forare e sostituire tutto, spendendo il doppio rispetto a un intervento standard.
C’è poi il discorso delle serrature di fascia alta, che richiedono una corretta taratura, l’uso di viti specifiche, e l’allineamento preciso con defender esterno. Un’installazione errata può rendere il sistema facilmente attaccabile dall’esterno oppure può generare attriti, cigolii, e nel tempo danneggiare i componenti interni della porta blindata.
Senza contare un dettaglio importante: molte serrature di sicurezza hanno chiavi a duplicazione controllata, che vanno registrate. Se sbagli il montaggio e danneggi la tessera o una parte del sistema, rischi che la tua chiave diventi inutilizzabile e non duplicabile.
In sintesi, se hai competenze meccaniche vere e hai già lavorato su porte blindate, puoi anche valutare un cambio fai-da-te per cilindri base.
Ma se stai montando un sistema certificato anti-effrazione o vuoi davvero migliorare la sicurezza della tua casa, il consiglio resta quello di affidarsi a un professionista.
Anche perché, se qualcosa va storto, il rischio non è solo economico: è di ritrovarsi chiusi fuori casa o — peggio — di scoprire troppo tardi che la porta non era davvero sicura.
Vuoi sostituire la serratura in sicurezza? Fissa un appuntamento
Se stai valutando di cambiare la serratura della tua porta a Torino, il nostro consiglio è quello di fare la scelta giusta fin dall’inizio.
Sia che tu voglia aggiornare un sistema vecchio, sia che tu abbia subito un furto o semplicemente voglia dormire sonni tranquilli, puoi prenotare un intervento con appuntamento, a un costo chiaro e con un fabbro professionista.
Nessun intervento forzato, nessuna sorpresa: solo un servizio preciso, puntuale e garantito.
📞 Numero Verde per prenotazione sostituzione serratura: 800 195 340
Attivo tutti i giorni, anche nel weekend.
Ti basterà indicare la zona di Torino in cui ti trovi, spiegare brevemente il problema, e la centralinista fisserà l’appuntamento con il fabbro più vicino a te, in base alla disponibilità.
In fase di sopralluogo, ti verrà proposto un preventivo completo prima dell’intervento, con tutti i dettagli relativi a materiali, manodopera e tempi di installazione.
Perché sì, la sicurezza si sceglie anche così: con calma, con consapevolezza e senza brutte sorprese.